ho archiviato il defunto fine settimana
insieme al suo sferragliare di metalli
di treni che rincorrono il tempo
del tempo che rincorre i treni, tipo la nebbia che mi ha seguito dappertutto
treni che rincorrono parallele che non si incontrano mai o si incontrano dopo tre mesi
treni in ritardo rispetto agli orologi biologici con troppe rotelle e vitarelle.
infine un poeta futurista mi ha tradito trafitto e trapassato con una nota acuta ripetuta a intervalli regolari fino a dissolvenza.
lunedì 30 novembre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento